[ᴇɴ/ɪᴛ] 2021-02-27 - After a year / Dopo un anno

EN

It’s been a year since I last actually got my hands on Emet.
During these months I’ve still thought about the flow of the game, taken notes, noted concepts and references that may be useful, but nothing more.

Why?
Because I’ve always seen Emet as something to be played live. Face to face.
Because there is a need of unspoken dialogue, gestures and exchange of glances between the two players that can make both of them understand something more.
Because Emet is not the story of a conversation between a construct and its creator, but it would like to explore something else that I’m trying to do as well.

I’m not going to put Emet on hold, because it’s still in development.
Like the embers under the ashes, it continues to stay “warm”.

I will update.

IT

È passato un anno dall’ultima volta che ho messo effettivamente mano a Emet.
Durante questi mesi ho comunque ragionato sul flusso di gioco, preso appunti, annotato nozioni e riferimenti che possono essere utili, ma niente di più.

Perché?
Perché ho sempre visto Emet come qualcosa da giocare dal vivo. Faccia a faccia.
Perché c’è bisogno che tra i due giocatori ci sia anche quella parte di dialogo non detto, di gestualità e di scambio di sguardi che può fare intendere qualcosa in più a entrambi i giocatori.
Perché Emet non è la storia di una discussione tra un costrutto e il suo creatore, ma vorrebbe approfondire altro che sto cercando di esplorare anche io.

Non metterò in pausa Emet, perché è ancora in sviluppo.
Come le braci sotto la cenere, continua a rimanere “caldo”.

Aggiornerò.